L’aggressività in realtà è una risposta assolutamente normale e sana, in un gatto come in tutti gli esseri viventi. Per via della sua duplice natura di preda e predatore, questa caratteristica ha permesso al gatto in particolare di sopravvivere nei millenni, permettendogli di catturare prede, difendere il proprio territorio, assicurarsi i migliori partner sessuali, proteggere sé stessi e la prole.
Il repertorio d’attacco di un gatto è sempre disponibile, al di là della sua apparente calma, morbidezza e carineria. Quando decide di sfoderarlo, occorre capire se l’aggressione sia una risposta funzionale alla situazione, quanto sia il segno di fattori stressogeni che andrebbero rimossi e quanto il suo comportamento sia o meno tollerabile in un contesto di convivenza.
Il gatto ci aggredisce dopo una sessione di carezze forzate? Forse sta a noi imparare a prestare attenzione ai segnali di irritazione. Micio ci graffia mentre siamo tranquilli sul divano senza una ragione apparente? Anche qui, nella mente felina ci saranno delle valide ragioni che però sfociano in un comportamento inappropriato rispetto alla relazione con noi, oltre a suggerire un possibile disagio.