Il gatto fa cacca e pipì fuori dalla lettiera? Queste due problematiche sono il motivo n.1 per cui gli umani dei gatti richiedono il mio intervento. Ma c’è una buona notizia: salvo casi particolari, è anche la problematica che, mettendo in pratica i consigli dati in consulenza, ha maggiori probabilità di risolversi con successo.
Esistono molti pregiudizi e false soluzioni sul tema dei bisogni fuori lettiera: non si tratta di comprare l’ultimo repellente sul mercato e spesso nemmeno di cambiare posizione o marca della lettiera, ma di ascoltare le esigenze profonde del gatto e di capire le sue necessità etologiche, rivedendo abitudini e tendenze non solo feline, ma anche e soprattutto familiari.
Una volta esclusi problemi medici, un aiuto professionale esperto può aiutarti a osservare la situazione dal punto di vista del gatto e offrirti soluzioni concrete che si adattino a te, al tuo gatto e alla vostra vita insieme. Perché se il tuo gatto sarà felice, starai meglio anche tu!
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Ti ricontatterò al più presto!
Se sei alle prese con episodi di urina e feci fuori lettiera, posso capire il tuo stato d’animo. Ci sono passata anch’io, e può variare dalla crisi di nervi, all’esasperazione, fino alla rassegnazione.
Per quanto possiamo adorare il nostro felino, ritrovarsi con divano, letto o parquet impregnati di urina o decorati da simpatici ricordi organici è qualcosa che mette a dura prova anche gli animi più pazienti e amorevoli. Quando il problema assume una frequenza quotidiana o quasi, possono sorgere conflitti in famiglia e alcuni possono vedersi costretti a rinunciare dolorosamente alla compagnia del proprio gatto. Tutto questo perché pulizia e igiene sono valori molto importanti per noi animali umani, l’unica specie che si è evoluta per fare i bisogni in luoghi chiamati WC. Pulizia e igiene sono però altrettanto importanti per i nostri gatti: basta osservarli mentre si tolettano per bene il pelo, o, appunto, quando fanno i bisogni nella loro lettiera, scavando e coprendo il tutto con cura.
Le ragioni possono essere tante come i luoghi in cui il gatto decide di fare i propri bisogni, ma escludiamone subito una: non è per farti un dispetto. E diciamo anche subito cosa è meglio NON fare: punire e sgridare. È assolutamente inutile, poiché i gatti non hanno un senso di “giusto” e “sbagliato”. Anzi, le punizioni tendono ad aggravare la situazione, oltre a minare il rapporto di fiducia.
Occorre capire che alla base di un problema di urinazione e defecazione in luoghi inappropriati nel gatto c’è un disagio, più o meno marcato. Può esserci un disturbo organico: una cistite, dei calcoli renali, una colite. La prima cosa da fare quindi è parlare con il proprio veterinario di questo problema. Sarà lui ad indicarti se sia il caso di procedere con esami che accertino lo stato di salute del gatto. Se i risultati sono negativi, a quel punto potrai chiedere l’aiuto di un esperto della relazione con il gatto per valutare la situazione da un altro punto di vista: quello di micio. Ed è qui che entra in azione Alice Guarda I Gatti!
Da consulente del comportamento del gatto mi sento di dire che gli umani dei gatti “piscioni” sono in realtà fortunati. Sì, non ho sbagliato a scrivere, è proprio ciò che penso! Le eliminazioni fuori lettiera sono i casi su cui lavoro più frequentemente non tanto perché si tratti del problema comportamentale più diffuso, ma solo quello che urta maggiormente la nostra sensibilità.
Il gatto lasciando i bisogni fuori dalla lettiera comunica un messaggio importante non solo sulle sue preferenze, ma che sul suo stato di salute psico-fisica. Proprio perché in natura è così importante per un gatto depositare i propri escrementi in un materiale sabbioso, dove poter celare le tracce del proprio passaggio da possibili predatori, il fatto che decida di NON farlo non è solo una grande scocciatura per noi umani, ma anzitutto un campanello d’allarme sul suo benessere.
Certo, si tratta di un messaggio che per noi umani è fin troppo colorito e, ciò nonostante, poco decifrabile. Ma a volte è l’unico che arriva alla nostra attenzione. Un messaggio di aiuto che abbiamo l’opportunità di cogliere e risolvere.
Ecco perché in questi casi è importante fissare una consulenza, meglio se a domicilio, per valutare non solo le circostanze dell’insorgenza del problema, ma anche la storia del gatto, l’ambiente in cui vive, le relazioni con gli altri componenti della famiglia, umana e non.
Se hai perso il conto delle pipì che hai trovato in giro per casa, mentre aumenta quello del lavasecco e di tutto quello che ti è costato cambiare cuscini, materassi, partner. Se hai provato tutti i detergenti sul mercato per far passare l’odore e forse hanno funzionato, o forse ti sei solo abituato. Se hai seguito tutti i consigli su internet, ma hai solo le idee più confuse. Se quando rientri a casa dal tuo gatto, salti i convenevoli e vai subito al sodo: “Dove l’hai fatta?” e ora non sai più chi è più ansia, se tu o micio… allora è giunto il momento di chiedere una consulenza e iniziare a vederci chiaro… e pulito.
Scrivimi una mail sfruttando il modulo contatti o all’indirizzo info@aliceguardaigatti.it e parlami del motivo per cui richiedi il mio aiuto: ti ricontatterò per una breve chiacchierata. Se il caso rientra nelle mie competenze, fisseremo un appuntamento per la visita a casa.
Abiti fuori dalla Lombardia o non è possibile incontrarsi? Nessun problema, sarà possibile organizzare una video-consulenza.
È arrivato il momento di conoscersi! Verrò a casa tua e qui inizierà lo studio del caso, che durerà da 1 a 2 ore. La visita comprende 3 momenti:
Grazie alle impressioni e le informazioni raccolte attraverso l’osservazione dell’animale, della famiglia e dell’ambiente e dopo l’analisi materiali che vorrai mandarmi (diari, video, foto e materiali sul tuo gatto), condividerò con te tutti i consigli e le raccomandazioni da seguire per una nuova vita con micio.
Qui avrò bisogno della massima collaborazione ed impegno da parte di tutta la famiglia per riuscire insieme ad ottenere dei buoni risultati!
È passata qualche settimana, come si sta evolvendo la situazione col tuo convivente felino? Qualche tempo dopo la visita, dai 14 ai 30 giorni a seconda dei casi, ci sentiremo per un nuovo momento di confronto.
Faremo il punto della situazione, capiremo cosa sta funzionando e discuteremo eventuali modifiche o aggiustamenti del piano iniziale.
Se sei pronto a migliorare la tua relazione con micio o ad affrontare una nuova sfida insieme, scrivimi!