In qualità di Consulente della Relazione Felina e Consulente delle Essenze Floreali per animali potrò consigliarti, in caso di problematiche comportamentali del tuo gatto, di disagio emotivo o semplicemente in situazioni di stress e cambiamento, il percorso floriterapico più adatto per migliorarne il benessere, personale e relazionale.
Cos’è la floriterapia? Si tratta di un metodo di guarigione naturale basato sulla somministrazione di essenze floreali o naturali. Possiamo definirla come una forma di medicina “vibrazionale”: ciascun fiore contiene in sé un’informazione energetica simile ad una nota musicale, che, intrecciandosi con la vibrazione emotiva del soggetto, è in grado di riportarla ad una condizione di armonia.
Sebbene sia stata inizialmente concepita per gli umani, la floriterapia si è rivelata altrettanto, se non più efficace, sugli animali. Questo perché, a nostra differenza, gli animali non-umani sono liberi da strategie per mascherare o resistere alle loro emozioni, sovrastrutture mentali e condizionamenti culturali: essi sono ciò che mostrano di essere. Nel loro comportamento si manifesta il loro mondo interiore, e, se così vogliamo chiamarla, la loro Anima.
Se il tuo micio mostra un comportamento anomalo, un disagio emotivo e magari anche tu con lui (dalla preoccupazione all’arrabbiataura, all’esasperazione… la gamma è ampia) contattami per una consulenza a domicilio o in videochiamata. Accanto all’offerta di consigli pratici e ad una visione dei fatti “dal punto di vista felino”, sarò felice di prescrivere le miscele floreali più adatte per ciascuno di voi.
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Chiunque avrà sentito parlare dei fiori di Bach: il medico inglese Edward Bach sviluppò negli anni ‘30 le sue 38 essenze (e il famoso composto Rescue Remedy®) come modalità alternativa dolce di curare la mente, il corpo e l’Anima della persona. Intervenendo sulle capacità di auto guarigione insite in ciascuno di noi, le essenze floreali sono in grado di riportare l’equilibrio negli stati d’animo negativi.
Il dottor Bach sosteneva che tutte le malattie fossero il risultato della disarmonia tra anima e mente. Tanto più ci allontaniamo dalla nostra vera natura, tanto più siamo soggetti a stati emotivi negativi, con ripercussioni sul nostro stato di salute.
Partendo da questo presupposto, è facile constatare come gli animali da compagnia, e in particolare i gatti, siano spesso deviati dai loro bisogni naturali di specie. Senza nulla togliere all’amore, alle attenzioni e alle cure che dedichiamo ai nostri mici, la realtà è che in molti casi li invitiamo a vivere in un contesto artificiale, magari in piccoli appartamenti senza accesso esterno, lontani anni luce dall’ambiente naturale, fatto di terra, alberi, altri animali, luce e odori naturali… Ci aspettiamo che si adattino perfettamente a usare la lettiera, sebbene si tratti di un’invenzione umana ben diversa dalle distese di sabbia e terriccio dove i piccoli felini deporrebbero i loro bisogni in natura. I gatti si sono evoluti per cacciare piccole prede in solitudine, per correre, per saltare su alberi, per marcare il territorio e difenderlo dall’ingresso di altri gatti… Spesso esigiamo invece che non saltino sul tavolo, che non graffino il divano, che vadano d’accordo con gatti che non hanno scelto e che si facciano andare bene ore spese in totale inattività in un ambiente senza stimoli.
I nostri gatti, con la loro straordinaria resilienza (e varietà caratteriale!), riescono in moltissimi casi ad adattarsi al nostro stile di vita, spesso serenamente. In molti casi tuttavia, non si tratta di un modo di vivere “naturale” e questo può generare stress, disagio emotivo e l’insorgenza di problematiche comportamentali.
Oltre all’urbanizzazione degli spazi, c’è anche una forte componente di contagio emotivo. I nostri mici sono a tutti gli effetti parte del sistema famigliare umano e con loro si crea un legame molto forte: inevitabilmente i nostri gatti assorbiranno le nostre emozioni, rispecchiando la nostra realtà interiore, nei suoi lati gradevoli e meno.
I Fiori aiutano a riportarci in contatto con la Natura e con la nostra vera essenza. Essi intervengono sugli stati emotivi negativi “inondandoli” con la qualità opposta, in positivo. Prendersi cura di un animale significa anche prendersi cura di sé e viceversa: ecco perché è sempre auspicabile che la floriterapia non venga solo seguita dai nostri gatti, ma da tutta la famiglia, umana e non.
Ma di fatto, come si assume una floriterapia? Nulla di arcano: si tratta semplicemente di farsi preparare in erboristeria, in farmacia o dal floriterapeuta il composto di essenze floreali selezionate in una miscela di acqua e alcol (nel caso degli animali, è però sconsigliata l’aggiunta di alcol) in boccettini di vetro scuro. La posologia e il periodo di somministrazione varieranno in base al sistema floreale (fiori di Bach, fiori californiani, fiori australiani) e ai temi su cui si desidera intervenire.
I vantaggi della floriterapia sono molteplici, essa è:
1) EFFICACE: Alcuni si chiedono se l’efficacia dei Fiori di Bach e dei loro simili non sia frutto di autosuggestione o di un presunto “effetto placebo”. La loro azione positiva sugli stessi animali, oltre che su piante e neonati, sta a dimostrare che questo effetto di autoconvincimento non può avere luogo. Altre si aspettando che le essenze floreali agiscano come un tranquillante o un sedativo, ma in realtà l’azione dei Fiori è molto diversa: essi agiscono solo sugli stati d’animo a livello energetico, non per mezzo principi biochimici attivi. Citando un paragone usato da Bach, le essenze floreali hanno l’effetto simile a quello di un’armonia musicale, che, dopo il suo ascolto, ci lascia un po’ trasformati. Mi sono personalmente avvicinata allo studio e alla pratica della floriterapia in un momento in cui il mio gatto Terry mostrava un comportamento di leccamento eccessivo. Escluse le problematiche di salute con opportuni esami diagnostici, ho deciso di supportare alcuni accorgimenti comportamentali con la somministrazione di un mix di essenze floreali, per lui ma anche per me. Questo perché, come già scritto, i gatti e i loro custodi, cioè noi umani, siamo immersi in un sistema, quello famigliare, e spesso gli animali rispecchiano il nostro stato emotivo. Con mia grande meraviglia, la scelta dei Fiori si è rivelata corretta, nonché decisiva nella risoluzione del problema. Il successo della terapia mi ha spinto ad approfondire e studiare questa materia affascinante, applicando le mie conoscenze ai miei clienti felini, con risultati molto incoraggianti. Leggi le recensioni
2) FACILE DA SOMMINISTRARE: Molti umani di gatti temono di non riuscire a somministrare le gocce ai loro piccoli felini. In realtà è semplice! Non avendo praticamente sapore, è possibile aggiungerli alle ciotole dell’acqua, al cibo, sul pelo sottoforma di carezza e, se il gatto è uno dei pochi a permetterlo, direttamente in bocca. Di solito è necessario somministrare i Fiori dalle 2 alle 4 volte al giorno, o anche di più nel caso dei rimedi d’emergenza. La durata della terapia varia da due settimane a diversi mesi, in base alla risposta dell’animale e al tema trattato. È consigliabile comunicare con il floriterapeuta rispetto ai cambiamenti riscontrati nel micio in modo da modulare la composizione fino alla dissoluzione del disagio.
3) SICURA: Riconosciute anche dall’Organizzazione Mondiale Della Sanità come terapie complementari, le essenze floreali sono sicure da usare, non hanno controindicazioni per la salute e, a differenza di alcuni trattamenti fitoterapici, non interferiscono con i trattamenti farmacologici allopatici.
Attenzione: i Fiori ribilanciano uno stato emotivo disequilibrato, non trasformano il carattere o l’indole di un individuo, né possono bastare da soli a risolvere un problema comportamentale, specie se quest’ultimo nasce dalla mancata osservazione dei bisogni etologici felini o se si sovrappone a problematiche di tipo medico, per cui è fondamentale la visita del medico veterinario. Il floriterapeuta non sostituisce il medico veterinario in quanto non si occupa di diagnosi o di patologie mediche né di curare dei sintomi, ma di riequilibrare tutti quegli atteggiamenti emozionali negativi che possono, alla lunga, favorirli.
La natura emotiva dei gatti è estremamente ricca, sensibile, mutevole e spesso difficile da decifrare. Essi non possono raccontarci come si sentono, è vero, eppure lo fanno costantemente: con il loro comportamento, il loro corpo, i loro suoni, i loro odori, le loro espressioni, la loro presenza energetica.
A volte però siamo così visceralmente coinvolti nella relazione con il nostro micio dal non riuscire a leggere correttamente i suoi stati d’animo e i suoi messaggi. Oppure, al contrario, ci sentiamo distaccati dall’animale domestico che vive in casa con noi, perché in fondo “è solo un gatto”, “se la sa cavare da solo”. C’è chi proietta le proprie paure, aspettative sui propri felini, chi si sente vittima di una sorta di “vendetta” dell’animale e c’è chi nega completamente la natura emotiva dell’animale.
Una figura professionale esterna, imparziale ma esperta, è quindi importante per osservare oggettivamente il comportamento del nostro gatto, capire se esso appartiene al normale repertorio etologico della specie oppure se il gatto sta manifestando un disagio, e per offrire un’interpretazione il più possibile libera da carichi emotivi personali o idee preconcette.
Nell’ambito della Consulenza Felina e Floriterapica avrò modo di cogliere e interpretare le modalità espressive del tuo gatto e la vostra modalità di entrare in relazione. Ascolterò attentamente il racconto del tuo vissuto con l’animale, le tue percezioni nei suoi confronti, di osservare l’ambiente in cui vivete e come lo vivete. Tutto questo mi aiuterà a scegliere, a lato di un piano di intervento relazionale, comportamentale e ambientale, i Fiori e la modalità di somministrazione più adatta per voi.
La floriterapia fungerà da catalizzatore del cambiamento per supportare il vissuto emotivo del tuo gatto e il contesto psicologico famigliare:
Scrivimi una mail sfruttando il modulo contatti o all’indirizzo info@aliceguardaigatti.it e parlami del motivo per cui richiedi il mio aiuto: ti ricontatterò per una breve chiacchierata. Se il caso rientra nelle mie competenze, fisseremo un appuntamento per la visita a casa.
Abiti fuori dalla Lombardia o non è possibile incontrarsi? Nessun problema, sarà possibile organizzare una video-consulenza.
È arrivato il momento di conoscersi! Verrò a casa tua e qui inizierà lo studio del caso, che durerà da 1 a 2 ore. La visita comprende 3 momenti:
Grazie alle impressioni e le informazioni raccolte attraverso l’osservazione dell’animale, della famiglia e dell’ambiente e dopo l’analisi materiali che vorrai mandarmi (diari, video, foto e materiali sul tuo gatto), condividerò con te tutti i consigli e le raccomandazioni da seguire per una nuova vita con micio.
Qui avrò bisogno della massima collaborazione ed impegno da parte di tutta la famiglia per riuscire insieme ad ottenere dei buoni risultati!
È passata qualche settimana, come si sta evolvendo la situazione col tuo convivente felino? Qualche tempo dopo la visita, dai 14 ai 30 giorni a seconda dei casi, ci sentiremo per un nuovo momento di confronto.
Faremo il punto della situazione, capiremo cosa sta funzionando e discuteremo eventuali modifiche o aggiustamenti del piano iniziale.
Se sei pronto a migliorare la tua relazione con micio o ad affrontare una nuova sfida insieme, scrivimi!